Stanotte ho sognato mio figlio.
Non era bello, ma era felice.
Giocava sulla sabbia e ne mangiava un po’ e rideva.
Io gli ho tolto la sabbia dalla bocca e l’ho preso in braccio.
Siamo entrati nel mare e ci guardavamo, lui sorrideva.
Giocavamo con le onde saltandole.
L’acqua mi arrivava alla spalla e lui lo tenevo sul mio fianco più in alto della mia spalla e si bagnava un po’, perché io saltellavo, salivo e e scendevo e lui mi guardava e rideva.
È strano che io abbia sognato mio figlio, perché io non posso avere figli.
Lui è il mio figlio mai nato.
Biondo con gli occhi azzurri.
Non era bello, ma era felice.