La sbornia

"28 giorni" - Sandra Bullock

E’ questo lo stato in cui mi riduco alle volte quando esco con un uomo che inizia a interessarmi e, solitamente, mi riduco così nella serata in cui ho deciso, appurato e ponderato che lui mi piace.

Fantastico.

Io ubriaca e lui che mi sorregge.

Sarei curiosissima di sapere che cosa passa per la sua testa, quando inizio a perdere le erre, le esse, le ti ed ho solo vocali e qualche sparuta consonante che non so dove infilare per formulare una parola di senso compiuto, parole sì, perché le frasi riescono ancor peggio.

Solitamente poi cado.
Sì è una mia specialità.

Già cado quando sono perfettametne sobria e lucida…ci si può solo immaginare quale sia il mio equilibrio quando, a digiuno, ingurgito litri di alcol.
Sì digiuna, perché la maggior parte delle vote queste uscite non sono a cena e, se sono a cena, io spilluzzico.
Certo altrimenti l’alcol non fa l’effetto voluto, ossia non mi riduce ai minimi termini.

Così mi ritrovo a tornare a casa in una serata con l’uomo che mi piace con quantità indefinite di alcol in corpo, quantità di parole che non volevo dire, ma che ho detto, quantità di cose che non volevo fare, ma che ho fatto, e la certeza e il desiderio di non volerlo rivedere mai più nella vita.

Sarà proprio per questo motivo che lo faccio?
Perchè poi in realtà non voglio più vederli, perché quando realizzo che mi piacciono ho una fottutissima paura e tento di cacciarli dalla mia vita, fornendo a loro tutti gli elementi necessari per avere una buona ragione per non volermi più vedere.

Anche stasera il mister hide che è in me è uscito proferendo le parole fatidiche “non voglio più vederti”, ma in realtà voglio che siano i miei interlocutori ad avere delle buone ragioni per non volermi più vedere….e gliele fornisco su un piatto di argento, incastonato d’oro e platino, lucidato a nuovo:
mi ubriaco.

Farnetico.

Faccio figure ignobili.

Lascio vedere il peggio di me.

Mi dipingo come se fossi così orrible, sempre.

Dopo giorni di perfetta fatina ecco che arriva la strega per avvelenare la mela e darla in pasto a biancaneve perché non sia più la più bella del reame.

Poi torno a casa la lucidità arriva e mi rendo conto della emerita stupidaggine che ho fatto.

Troppo tardi..

Solitamente poi non è così, il principe ritorna per cercare di salvare la bella ubriaca.
E allora torna la calma.

Ma poi arriva nuovamente la strega che rovina tutto.

Ed io, strega e principessa insieme, entrambe intrappolare in un corpo e in una mente che nn sa chi far apparire ora e chi poi, creo casini, labirinti, giochi di specchi…

Rovino tutto fino a far scomparire chi in quello specchio non aveva visto nulla di cattivo, solo un’anima smarrita, intelligente e perspicace, ma così incapace di creare un rapporto duraturo, tanto da distruggerlo a poco a poco, avvelendandolo piano piano, per far sì che il tutto scemi senza preavviso.

(17.10.2009)

2 pensieri riguardo “La sbornia

  1. sei un “soggetto” interessante, molto,
    lo dico senza secondi fini (perdona la mia puntualizzazione ma dopo 15 anni di rete…)

    interessante da un punto di vista psicologico, sei una compilation di componenti femminili assemblati in modo anomalo, sicuramente questo sarà, è, un valore aggiunto al tuo fascino, credo tu lo abbia constatato più volte. Le donne tecnicamente ingestibili selezionano senza pietà in modo spontaneo. Ovviamente la cosa innalza il livello qualitativo ma ingarbuglia ulteriormente.

    vabbè dai, non voglio annoiarti.

    TADS

    1. È carina la puntualizzazione, comprendo perfettamente! 🙂
      Quello che mi dici lo trovo un grandissimo complimento, sarà anche perché mi spiego un po’ di cose..
      Sì l’ho riscontrato in effetti di avere avuto la fortuna di poter selezionare…
      ma diciamo che poi nello step successivo non tutto andava come avrei voluto, quindi io l’ho sempre riassunto così come si dice dalle mie parti:
      “Sono come la Sora Camilla: tutti ‘a voijono e nissuno se ‘a pijia!”
      E la frase più carina: tu mi complichi la vita.
      Fortunatamente ultimamente non è così, ma lo è stato per molto tempo. No per merito mio, io sono sempre uguale 🙂
      Quindi le tue parole mi fanno piacere me le prendo e mi crogiolo almeno per un po’. 🙂

      Non mi annoi affatto!
      Sei il benvenuto!

      M.E.

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